martedì 27 novembre 2012

L'allegria è una malattia contagiosa!

Qualcuno ultimamente mi ha detto che metto di buon umore, cazzo è un grande piacere sentirselo dire perché vuol dire che la mia allegria si sente e la trasmetto con facilità.
Dopo un periodo di nero totale sapermi così spensierata è una bella sensazione, è come camminare scalzi su un prato di margherite con la rugiada e scivolare a terra e ridere ridere ridere perchè ogni raggio sole è al suo posto!
Ok forse dicendo quel che ho detto prima sembra che io abbia fumato qualche cosa e anche di pesante, ma non è così, molti spesso non sanno che la migliore droga è il proprio benessere, il proprio equilibrio mentale.
Spero che tutto ciò non sia solo un assaggio, perchè credo proprio di meritarla un po' di serenità e di pace interiore.
Comunque sia ho imparato molte cose nei periodi no, e una cosa è sicura il sorriso sul viso di una persona non deve mai mancare perchè non solo fa schiattare chi ti vuole male ma è un incentivo a stare meglio, a guardare l'attimo dopo con una speranza in più, con un accessorio in più.
Tra le cose che ho imparato la più importante è che io, seppur piena di difetti, mi piaccio così come sono, e credo che sia un enorme passo avanti...
Muoio dal sonno e non so che scrivo probabilmente vaneggio, ma mi piace vaneggiare mi mette di buon umore *_*
Buonanotte miei cari pochissimi se non per niente esistenti lettori! XD

giovedì 22 novembre 2012

Salti di gioia!

Non mi sentivo così da troppo tempo, avevo dimenticato come era questa sensazione, questo piacevole senso di tranquillità con se stessi e con il mondo, avevo dimenticato cosa vuol dire avere uno scopo, un obiettivo, un motivo per cui alzarsi la mattina anche se hai dormito solo un'ora.
Questa volta la mia allegria non dura il tempo di un secondo per poi svanire un secondo dopo, sono allegra e questo non me lo toglie nessuno, sono una persona CONTENTA, alla faccia di chi non ha creduto in me, e di chi non mi ha sostenuto dicendo "non farai mai niente di buono", ora carissimi guardate e rosicate perchè la ruota gira anche per me, e voi vi siete sbagliati.
Purtroppo quando sto così mi mancano le parole perchè il mio cervello è troppo occupato a sprizzare allegria da tutti i pori! ;)

mercoledì 14 novembre 2012

Una merendina

Mi hanno detto e ridetto che le persone non vanno guardate dalla copertina, non vanno guardate solo in apparenza, però oggi sono stata spettatrice di un evento al quanto contrario a tutto ciò, mi hanno detto "beh se una persona è brutta non piacerà mai a nessuno".
Così mi son chiesta se tutti sosteniamo la filosofia del non essere superficiali perché veniamo costantemente giudicati solo dal nostro apparire e non dal nostro essere?
In fondo una persona è come una merendina, l'involucro può essere bello e colore e attira la tua attenzione però quando mangi la merendina ti accorgi che non è per niente buona quando è bella la sua confezione, però ci possono essere merendine con un involucro molto semplice ma hanno un sapore superbo, così una persona può essere bella quanto vuota, così non bella ma piena di significato, e non con questo dico che le persone belle debbano essere tutte vuote, la casista è vasta in questo campo.
Però io preferisco le persone che danno, le persone che mi lascino un segno del loro passaggio, quelle che si fanno ricordare e mai dimenticare, io preferisco quel genere di persone perché da loro posso sempre imparare, anche a non essere dimenticata...

martedì 13 novembre 2012

Ho bisogno di silenzio


Ho bisogno di silenzio
come te che leggi col pensiero
non ad alta voce
il suono della mia stessa voce
adesso sarebbe rumore
non parole ma solo rumore fastidioso
che mi distrae dal pensare.

Ho bisogno di silenzio
esco e per strada le solite persone
che conoscono la mia parlantina

disorietate dal mio rapido buongiorno
chissà, forse pensano che ho fretta.

Invece ho solo bisogno di silenzio
tanto ho parlato, troppo
è arrivato il tempo di tacere
di raccogliere i pensieri
allegri, tristi, dolci, amari,
ce ne sono tanti dentro ognuno di noi.

Gli amici veri, pochi, uno ?
sanno ascoltare anche il silenzio,
sanno aspettare, capire.

Chi di parole da me ne ha avute tante
e non ne vuole più,
ha bisogno, come me, di silenzio.
 (Alda Merini)

venerdì 2 novembre 2012

Ognuno è artefice del proprio destino

Io non credo al destino.
Io non credo che aspettando comodamente seduto sul divano di casa propria arrivi un giorno un certo signor Destino e ti cambi la vita.
Non credo che aspettare l'evento che "dovrebbe" stravolgerti serva a molto, non tanto per l'evento in sè ma per il dover aspettare. Possiamo dover aspettare giorni, mesi o anni, e ritrovarci stanchi e depressi ma soprattutto pieni di rimpianto per non aver fatto questo o quello, per aver dedicato troppo tempo all'aspettare e poco tempo al vivere.
Credere nel destino è come avere fede in Dio, bisogna credere a qualche cosa di astratto, che non ha prove d'esistenza, che noi seguiamo come se fosse l'unica scelta possibile.
Il destino non è stato scritto da nessun scrivano del passato per noi, siamo noi a scriverlo ogni giorno compiendo un'azione, facendo una scelta, dedicando il nostro tempo a una persona piuttosto che a un hobby, siamo noi a decidere come vogliamo il nostro domani, siamo noi che faticosamente marchiamo i lineamenti della nostra vita, e tal volta abbiamo fortuna perché la nostra scelta è stata vincente, ma capita anche che la nostra scelta ci abbia portato dolore, sofferenza e attimo di sconforto, e abbiamo perso. Ma bisogna guardare anche il lato positivo, perdendo abbiamo imparato una lezione, una lezione di vita, una di quelle che racconteremo ai nostri nipoti per insegnargli a credere in loro stessi, a credere nelle nostre scelte, e nel ponderare bene queste scelte, perché il destino è una vana illusione, perché ci inganna, si limita a farci sperare lasciando l'amaro dietro di se e un rimpianto in più per degli attimi o un'intera vita passata a sperare che domani sia migliore di oggi, guardando verso un futuro che non stiamo costruendo con i mattoni delle nostre esperienze, ma con la cartapesta. Può darsi che la nostra cartapesta diventi solida ma può arrivare il lupo cattivo a riempire i suoi polmoni d'aria e soffiarci e veder crollare tutto ciò che abbiamo messo insieme.
Tempo fa ho visto un film, una frase mi ha colpita profondamente, tanto da diventare una delle mie citazioni preferite, una di quelle che ti leggono l'anima e ti esprimono forza:
Sono io il padrone del mio destino, il capitano della mia anima.
Vi invito a leggere questa poesia da cui è tratta la citazione.
Invictus