mercoledì 27 febbraio 2013

E se c'è qualcosa che non ti va dillo alla luna...

E quando finisce qualcosa nella mia vita è sempre colpa mia...
Che sia una relazione amorosa, che sia una lunga amicizia o un'amicizia di poco conto, non c'è niente da fare io sono sbagliata, assumo comportamenti sbagliati, le persone scappano, o peggio si stufano, io sono pesante, insopportabile, irrimediabilmente paranoica, sono testarda e capricciosa, permalosa e troppo sensibile.
Ogni parola conta per me, ogni gesto pesa, e se mi fanno stanno stare male io soffro, sto male, non dormo la notte perchè mi sento un groppo alla gola, io mi autodeludo, poi la mattina mi sveglio e cerco di trovare il sorriso meno peggio che ho e di mettere insieme a quello un po' di coraggio per affrontare la giornata successiva.
E la giornata successiva si rivela sempre uguale alle altre, una delusione...
Io deludo, ma deludo me, solo me e soltanto me, perchè non sono abbastanza stronza e cattiva da trattare male le persone e deluderle e ferirle, io preferisco deludere me e vedere il resto del mondo che si allontana da me perchè io sono l'appestata, io sono la sbagliata, la diversa se vogliamo, io sono colei che parla troppo poco o troppo, ho reazioni eccessive, lascio agli altri la possibilità di ferirmi con niente, e ogni volta dopo una ferita mi affanno a costruire quel muro di mattoni, sempre più solido per far si che le persone non abbiano più accesso al mio io più profondo. Ma ogni volta abbatto questo muro perchè voglio dare fiducia a chi non merita...
E mi piace dare colpa alla sfortuna, ma in fondo lo so che è tutta colpa mia...

venerdì 8 febbraio 2013

Un po' di me attraverso le parole degli altri!

Sono pesante. Non lascio perdere. E’ che mi sembra tutto-tutto-tutto importante. Magari mi sbaglio, magari non è vero, magari niente è veramente degno di nota, degno di tempo, degno di attenzione. Solo che io non ce la faccio, forse sono venuta al mondo per perdermi dietro a quei particolari che nessuno nota più, per dare spiegazioni che non interessano a nessuno, per fare caso a mondi che ad altri sembrano idiozie. Magari dovrei fare più attenzione al disegno, alla meta, al “grande” e non all’insignificante. Oggi non interessa a nessuno se mentre stavi andando a lavoro hai visto un prato di cui non ti eri mai accorto, l’importante è che tu arrivi. Oggi non importa a nessuno se un giorno ti sei svegliato e hai sentito la necessità di indossare cinque colori diversi solo per mostrarti più allegro, per non morire dentro. L’importante è che tu faccia quello che devi. Sono pesante, sono permalosa. Non ricordo date, non ricordo le capitali, non ricordo i nomi dei più grandi artisti di tutti i tempi. Non ricordo i nomi delle strade e non ricordo mai che lavoro fa la gente. Ricordo bene se qualcuno mi ferisce, però. Ricordo bene se qualcuno ha gli occhi tristi, o se li ha pieni di gioia infinita. Ho sempre paura di essere fraintesa, è vero. E’ che credo, credo fermamente, che tutto questo pressapochismo, tutta questa “leggerezza” di cui in tanti dicono di aver bisogno, tutto questo “ne riparleremo poi”, tutto questo “le cose stanno così, pace!” non faccia per me. Io sanguinerei, mi farei sanguinare le labbra pur di essere precisa in quello che dico e faccio. Io, perché io so che basta una parola, una piccola parola a far piangere una persona per notti e notti intere. Non io, io non lascio perdere. Io cercherò di far piangere meno persone possibili, perché sono i particolari ad uccidere.-Susanna Casciani