domenica 21 ottobre 2012

Foglie d'autunno

Siamo foglie, foglie di un albero in pieno autunno, che si attaccano a quel poco che rimane per trovarsi ancora un po' nella certezza di un ramo solido a cui aggrapparsi quando il vento diventa più forte, quando la pioggia batte e quando la grandine scava.
Noi siamo come le foglie perché viviamo attaccati alle nostre certezze, viviamo di paura di abbandonare il nostro nido, di lasciarci andare oltre il limite consentito, di accogliere un pensiero diverso, viviamo con i piedi e le mani legati dagli eventi che ci circondano, rimaniamo impietriti davanti alle situazioni nuove e come le foglie iniziamo a tremare, perché il vento, il vento dello sconosciuto, fischia troppo forte.
L'unica cosa che ci consola sono i colori caldi e accoglienti del nostro autunno.

domenica 7 ottobre 2012

Blindness

Non c'è niente di peggio che una domenica nella totale solitudine e nell'assoluta consapevolezza di aver combinato un gran bel casino.
Passo il tempo a volere che le persone mi prestino attenzione ed ho finito solo per allontanarle,
ho tirato il dado e il risultato era quello errato.
Usare il proprio dolore come arma per cercare uno sguardo o una parola di consolazione è un grande errore.
Sono diventata egoista, perché ho messo me davanti al resto del mondo, non so se sia un bene o un male, da ogni lato io guardi è sbagliato.
Ho sprecato il tempo a volere l'attenzione degli altri per me ed ho finito per perdere me ed il mio tempo per chi mi è già vicino, non l'ho voluto vedere, perché è troppo difficile pensare che anche io possa occupare un posto nel cuore di qualcuno.
La mia cecità ha preso avvento sulla mia personalità, si dice che devi toccare il fondo per rialzarti, non credo di aver toccato il fondo, ma il mio cervello deve avermi lanciato una corda per tirarmi su e dare luce al baratro che avevo creato solo dentro di me.